HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO

Testi delle canzoni


NON ME LA MENARE

Dici che di notte tu non riesci a dormire 
perché io ti faccio fare brutte figure 
quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex 
quando gioco a fare il batterista di trash 
dici sempre che io non mi so comportare 
che non son capace neanche di parlare 
di quegli argomenti da laureati 
di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati 
Non me la menare 
non capisco cosa vuoi 
tanto lo sapevi 
che non ero come voi 
a me piaccion le birre scure 
e le moto da James Dean 
non quelle stronzate 
che si dicono nei film 
Tu che mi vorresti sempre in giacca e cravatta 
io che metto sempre su la stessa maglietta 
quella nera con i buchi sotto le ascelle 
più diventan vecchie più mi sembrano belle 
tu mi dici sempre che mi devo abbronzare 
anche se sai che io odio il mare 
dici che io non sono male ma 
dovrei cambiare un po'…ma vuoi capirla o no? 
Non me la menare 
non capisco cosa vuoi 
tanto lo sapevi 
che non ero come voi 
a me piaccion le birre scure 
e le moto da James Dean 
non quelle stronzate 
che si dicono nei film 
Tu se lo sai mi devi dire se tu 
Veramente mi preferiresti se 
Io fossi uno di quegli stronzi 
Vestiti a festa che si vedono 
Dovunque vai nei bar oppure 
In discoteca appoggiati a qualche colonna 
Che bevono un gin tonic come fosse 
Una bella storia, dai…ma vuoi capirla o no? 
Non me la menare 
non capisco cosa vuoi 
tanto lo sapevi 
che non ero come voi 
a me piaccion le birre scure 
e le moto da James Dean 
non quelle stronzate 
che si dicono nei film 
Tu t'incazzi perché parlo sempre di calcio 
dici che fra un po' ti verrà il fegato marcio 
perché non ti parlo di tramonti lontani 
e mangio la pizza solo con le mani 
io che mangio quasi solo cose piccanti 
tu che dici è meglio che ti lavi un po' i denti 
io quando esco sono una bomba 
che esplode e che fa boom…ma vuoi capirla o no? 
Non me la menare 
non capisco cosa vuoi 
tanto lo sapevi 
che non ero come voi 
a me piaccion le birre scure 
e le moto da James Dean 
non quelle stronzate 
che si dicono nei film


S'INKAZZA

Quando torni a casa alle sei 
come una ninja fai le scale 
entri con passo felpato ma poi 
accende la luce e lei ti assale 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza""s'inkazza" 

Questa casa non è un albergo 
per fare quello che vuoi 
non ne possiamo più io ti avverto 
dei porci comodi tuoi 

quando ti fai troppe docce 
quando proprio non ne fai 
quando lasci le mutande in giro 
quando il lesso non lo vuoi 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza""s'inkazza" 

Questa casa non è un albergo 
lo dice anche papà 
tu te ne freghi non hai rispetto 
e neanche la dignità 


quando ti alzi a mezzogiorno 
quando a casa non sei mai 
quando invece ci stai sempre 
devo pulire te ne vai 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza" "s'inkazza" 
"s'inkazza""s'inkazza" 


questa casa non è un albergo 
per fare quello che vuoi 
non ne possiamo più io ti avverto 
dei porci comodi tuoi 
Questa casa non è un albergo 
lo dice anche papà 
tu te ne freghi non hai rispetto 
e neanche la dignità 
s'inkazza" 
"s'inkazza" 
"s'inkazza" 
"s'inkazza"


6/1/SFIGATO

Dimmi cosa fai quando stai con lei 
metti le cassette di Masini 
lei poi ti racconta i suoi casini 
roba che se non facevi il romantico 
lei magari ti diceva facciamolo 
ed invece sei rimasto fregato 
da "PERCHE' LO FAI" e "DISPERATO" 
hai comprato pure il cellulare 
da tua madre tu ti fai chiamare 
per far finta di essere uno importante 
chiamo dopo sono in mezzo alla gente 
fingi di essere come Berlusconi 
pieno di ragazze e di milioni 
fino a ieri eri come noi invece adesso cosa sei 
Sei uno sfigato ma cosa vuoi 
Sei uno sfigato ma chi sarai mai 
Quando vai nei bar fai un po' la star 
tu ti metti sempre accanto agli specchi 
poi ti guardi dritto fisso negli occhi 
e la mano passi in mezzo ai capelli 
dici "UE MARONNA TROPPO BELLI" 
non ti muovi mai per evitare 
che la giacca ti si possa sciupare 
quando metti su gli occhiali da sole 
con quell'aria da grande attore 
credi che le donne muoiano ai piedi 
di uno come te però non vedi 
che ti prendono soltanto in giro 
e tu che continui a fare il duro 
fino a ieri eri come noi invece adesso cosa sei 
Sei uno sfigato ma cosa vuoi 
Sei uno sfigato ma chi sarai mai 
Quando parli tu sembra che sai più 
cose strane di novella 2000 
del jet-set sai tutto quello che tira 
perché dici di conoscerli tutti 
e per questo che conosci i fatti 
il tuo panfilo a Montecarlo 
io ti giuro vorrei proprio vederlo 
dici che fai quasi tutti gli sports 
dal rock 'n' roll acrobatico al golf 
spesso fai l'intenditore di vini 
sei pure uno chef quando cucini 
credi di essere uno ricco e potente 
uno che può far tremare la gente 
ed invece tu che cosa sei uno qualsiasi come noi 
Sei uno sfigato ma cosa vuoi 
Sei uno sfigato ma chi sarai mai


TE LA TIRI

Tu ti vesti da fotomodella 
di quelle di Vogue tu ti credi più bella 
passi le ore allo specchio nel bagno 
trucco indelebile il tuo grande sogno 
credi di essere intelligente 
anche se parli da vera demente 
perché impegnandoti al massimo riesci 
a dire se toro sta bene coi pesci 
cammini cammini cammini mini 
facevi prima ad uscire in bikini 
si vede tutto di tutto di più 
e tu che tiri la gonna più su 
però tu vuoi fare la donna all'antica 
quella che ti fa vedere la "house" 
ma poi si tira indietro non voglio 
prima do un occhio al tuo portafoglio 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri 
Con quel profumo pesante da Dio 
che metti su a litri lo proverò anch'io 
per farti vedere che cosa si sente 
che fa quasi male 
che impesta l'ambiente 
quando ti passa vicino una donna 
con che disprezzo le guardi la gonna 
oddio che gambe che trucco è dipinta 
e poi che seno io porto la quinta 
in un mondo di cessi sei l'unica bella 
ti credi grande una diva una stella 
quando ci guardi dall'alto dei tacchi 
lo sai che sappiamo che tu tiri pacchi 
perché in effetti nessuno ti caga 
sei troppo tesa fai troppo la figa 
anche se poi veramente lo ammetto 
quando tu provochi sai fare effetto 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri 
Quando vuoi fare la fuori di testa 
fingi di bere comincia la festa 
ridi da oca sculetti di brutto 
e tutti che pensano adesso mi butto 
ma il due di picche è sempre in agguato 
e tu scendi in pista col passo felpato 
balli in un modo che non c'entra niente 
perché vuoi soltanto arrapare la gente 
tu punti solo quei tipi importanti 
soldi pochissimi debiti tanti 
solo che sanno colpire nel segno 
e tu che ci caschi nel loro disegno 
passano a prenderti con l'ammiraglia 
cenetta con aragosta e tenaglia 
quando alla fine li hai conosciuti 
ti portano a letto e poi tanti saluti 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri 
te la tiri


HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO

Solita notte da lupi nel Bronx 
nel locale stan suonando un blues degli Stones 
loschi individui al bancone del bar 
pieni di whisky e margaridas 
tutto ad un tratto la porta fa "slam" 
il guercio entra di corsa con una novità 
dritta sicura si mormora che I cannoni hanno fatto "bang" 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
chi sia stato non si sa 
forse quelli della mala forse la pubblicità 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
non si sa neanche il perché 
avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè 
Alla centrale della polizia Il commissario dice che volete che sia 
quel che è successo non ci fermerà Il crimine non vincerà 
ma nelle strade c'è il panico ormai 
nessuno esce di casa nessuno vuole guai 
ed agli appelli alla calma in TV 
adesso chi ci crede più 
hanno ucciso l'Uomo Ragno Chi sia stato non si sa 
forse quelli della mala forse la pubblicità 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
non si sa neanche il perché 
avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè 
giù nelle strade si vedono gang 
di ragionieri in doppio petto pieni di stress 
se non ti vendo mi venderai tu 
per 100 lire o poco più 
le facce di vogue sono miti per noi 
attori troppo belli sono gli unici eroi 
invece lui si lui era una star ma tanto non ritornerà 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
chi sia stato non si sa 
forse quelli della mala forse la pubblicità 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
non si sa neanche il perché 
avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
chi sia stato non si sa 
forse quelli della mala forse la pubblicità 
hanno ucciso l'Uomo Ragno 
non si sa neanche il perché 
avrà fatto qualche sgarro a qualche industria di caffè


CON UN DECA

Ne parlavamo tanto tanti anni fa 
di quanto è paranoica questa città 
della sua gente delle sue manie 
due discoteche centosei farmacie 
e ci troviamo ancora al punto che 
si gira in macchina il mattino alle tre 
alla ricerca di qualcosa che poi 
cos'è non lo sappiamo nemmeno noi 
con un deca non si può andar via 
non ci basta neanche in pizzeria 
fermati un attimo all'automatico 
almeno a piedi non ci lascerà 
in questa città 
di un tabaccaio neanche l'ombra oramai 
ne restan due scegli quella che vuoi 
che cosa lascia accesa a fare la "T" 
che poi i due stronzi se ne accorgono qui 
guarda di là quei cani che ululano 
per una femmina che dice di no 
adesso vanno in giro a fare gli eroi 
poi torneranno a casa un po' come noi 
con un deca non si può andar via 
non ci basta neanche in pizzeria 
fermati un attimo all'automatico 
almeno a piedi non ci lascerà 
in questa città 
è l'ora che si tiran fuori le idee 
per diventare miliardari anche se 
esiste già quel che vogliamo inventare 
ci manca solo il disco orario solare 
resta la soluzione divi del rock 
molliamo tutto e ce ne andiamo a New York 
ma poi ti guardi in faccia e dici dov'è 
che vuoi che andiamo con ste' facce io e te 
con un deca non si può andar via 
non ci basta neanche in pizzeria 
fermati un attimo all'automatico 
almeno a piedi non ci lascerà 
in questa città


JOLLY BLUE

E' passato tanto tempo 
però io c'ho tutto dentro 
a Ticino a far le foto 
e le corse colle moto 
con il 125 
per il Corso a far le lingue 
radioloni sempre a palla 
per un pelo stare a galla 
anche con cinquanta lire 
ti sentivi un gran signore 
tra di noi ci si aiutava 
una colletta e ti passava 
noi nè ricchi nè barboni 
solo un gruppo di coglioni 
sempre in giro a far casino 
mai paura di nessuno 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo 
eravamo proprio tanti 
deficienti tutti quanti 
una ragazza che ci stava 
forse al massimo ti dava 
un bacino sulla bocca 
poi a casa non si tocca 
però dopo il tuo ritorno 
raccontavi quasi un porno 
e per fare il vero uomo 
ti impegnavi a fare mono 
specie con le ragazzine 
era una soddisfazione 
in discoteca ci si andava 
al pomeriggio e si ballava 
in modo da sfigati 
ma ci siamo divertiti 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo 
poi chissà cosa è cambiato 
forse il tempo che è passato 
c'è chi adesso è regolare 
c'è chi si sta per sposare 
con le loro macchinette 
sempre lucide e perfette 
che ci guardano dall'alto 
loro hanno fatto il grande salto 
noi due poveri sfigati 
noi non siamo mai cambiati 
sempre sogno nel cervello 
di una moto per cavallo 
a esaltarci per un niente 
basta che si divertente 
poi chissà chi lo può dire 
dove andremo mai finire 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo


LASCIATI TOCCARE

Musica che spacca in due stomaco e cervello 
fuori ha smesso o piove ancora io non ho l'ombrello 
e tu balli balli balli ballano le gambe 
infilate in un collant o in un autoreggente 
quel vestito nero che ti avvolge stretto 
tanto tanto stretto che si vede quasi tutto 
il condizionatore ti respira vicino 
ed il freddo fa apparire qualche cosa sul tuo seno 
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è 
Lasciati slacciare sei una libidine 
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è 
Lasciati toccare sei una libidine 
Luci stroboscopiche ti vedo non ti vedo 
curve che si muovono mi siedo se no cado 
le tue unghie rosse cercano il pacchetto 
dentro nella borsa tra la cipria ed il rossetto 
poi ne sfili una l'accendi piano piano 
chiudi gli occhi un attimo avvolta da quel fumo 
tutti qui ti osservano ma non vedi nessuno 
guardi un po' la gonna e poi l'accarezzi con la mano 
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è 
Lasciati slacciare sei una libidine 
Lasciati toccare fa sentire cosa c'è 
Lasciati toccare sei una libidine