Biografia Mauro Repetto


Nato a Genova, ma cresciuto a Pavia insieme ai genitori Elio Repetto e Margherita Slajmer e la sorella minore Veronica, frequenta in tale città il liceo scientifico Niccolò Copernico dove, al terzo anno, ha avuto come compagno di classe Max Pezzali, più grande di un anno e bocciato nel precedente anno scolastico, con il quale ha iniziato a frequentarsi e a scrivere canzoni. Nel 1989 con Pezzali partecipa come il duo "I Pop" ad una trasmissione televisiva su Italia1, chiamata 1, 2, 3 Jovanotti e condotta dall'allora emergente Jovanotti. Dopo aver fondato gli 883 e conosciuto Claudio Cecchetto, nel 1991 hanno partecipato al Festival di Castrocaro con la canzone Non me la menare. Hanno ottenuto un primo successo con il loro primo disco Hanno ucciso l'Uomo Ragno. Repetto è coautore di molti successi della band, tuttavia non riesce a trovare una posizione nelle esibizioni dal vivo, infatti mentre Pezzali canta, lui si muove e balla sul palco: ciò suscita l'ironia della stampa.

 

Nel 1993 gli 883 hanno pubblicato l'album Nord sud ovest est, che ha venduto il doppio del precedente. Nel 1994 è uscito il suo ultimo album con gli 883, Remix '94 contenente i successi dei primi due album in versione dance. L'ultima sua apparizione con Max Pezzali, in qualità di partner, si è avuta in una puntata del Roxy Bar di Red Ronnie, datata 14 gennaio 1994. Il sabato di Pasqua di quell'anno, dopo essersi ritrovati per lavoro, Max saluta l'amico dandogli appuntamento al lunedì successivo, ma Mauro lascia intendere la sua intenzione di andarsene e di abbandonare il progetto. Max Pezzali e Claudio Cecchetto tentarono di convincerlo a rimanere, ma invano.

Mauro non si ritrova nel ritmo, nelle richieste e nelle conseguenze scaturite dal successo: tutto, per lui, si limitava al comporre canzoni con l'amico in cantina, e attraversa un periodo in cui non sa quale sia la sua strada. Della sua scelta di lasciare il gruppo, il padre ebbe a dire: "Altro che Uomo Ragno, tu hai ucciso la gallina dalle uova d'oro".


1994

Repetto ha deciso di inseguire un suo vecchio sogno: si è trasferito negli Stati Uniti d'America alla ricerca di una modella di 17 anni, Brandi Quinones, di cui si era innamorato dopo averla vista sfilare a febbraio alla settimana della moda; Mauro conoscerà la ragazza, ma non riuscirà a conquistarla. Frequenta poi la New York Film Academy[5] e tenta di produrre un film ma, raggirato da un presunto avvocato, perde 20.000 dollari e termina l'avventura oltreoceano.


1995

Rientrato in Italia, ha conseguito all'Università degli Studi di Pavia la laurea in Lettere e inciso l'album ZuccheroFilatoNero, in cui compare anche la voce di Francesca Touré, futura cantante dei Delta V, e il chitarrista Michele Chieppi, autore della musica di quattro dei dodici brani del disco. L'album, che doveva essere la colonna sonora del suo film, si rivela un flop di pubblico e critica.


1996 - 1998

Partito alla volta della Francia, ha tentato la strada del cinema col cortometraggio Point Mort, ma anche questa volta non ottiene il successo sperato. Risponde quindi ad un annuncio e inizia a lavorare come responsabile degli animatori a Disneyland Parigi, vestendo i panni di un cowboy. Dopo pochi mesi, però, il suo nome ha sollevato l'attenzione di un responsabile risorse umane del parco che, pochi anni prima, aveva fatto l'Erasmus a Pavia. Egli, riconoscendolo, gli ha chiesto la ragione per la quale stava sprecando così il suo talento creativo, proponendogli il posto di produttore di eventi speciali. Ha ricoperto la carica di manager. Ha partecipato a sorpresa ad un concerto gratuito degli 883 a Milano, il 21 luglio 1998. 


2004

Nel 2004 ha fondato la ditta di design Manjaca, con sua moglie Joséphine, designer francese, con la quale ha due figli.


2012

Si è dedicato al teatro, realizzando e interpretando la commedia The Personal Coach, in palinsesto da marzo a maggio al teatro Essalion di Parigi. Repetto è tornato nel mondo della musica nel 2012, partecipando come corista al singolo Sempre noi di Max Pezzali e J-Ax, oltre che come attore nel relativo videoclip. Sempre nel 2012 in alcune interviste, sia Pezzali che Repetto parlano di un possibile coinvolgimento futuro di Mauro in progetti comuni, non necessariamente musicali.

 


2013

Ha scritto per Max Pezzali i testi Il presidente di tutto il mondo e Welcome Mr. President pubblicati nell'album Max 20, nel quale canta una parte in francese. Nel novembre dello stesso anno è tornato sul palco, in una fugace apparizione, in compagnia dell'amico Max, nella tappa milanese del suo tour.


2022

Ritorna ancora a fianco di Max nel luglio del 2022, dapprima in occasione del concerto allo Stadio Comunale di Bibione e successivamente nelle seguenti due date evento allo Stadio San Siro di Milano e ad Arena Suzuki.


2023

Il 19 settembre pubblica il libro "Non ho ucciso l’Uomo Ragno" scritto a quattro mani insieme a Massimo Cotto, giornalista e scrittore esperto di biografie musicali, Non ho ucciso l’Uomo Ragno è un racconto di Mauro Repetto che sconfina nell’incredibile, tra gangster e illusioni, pestaggi e briciole di Hollywood.